Trading Card Game
L’articolo che vi proponiamo oggi tratterà il tema dei TCG. No non è latino o greco antico, ma l’acronimo inglese di “trading card game” che tradotto in italiano significa “gioco di carte collezionabili”.
Il caposaldo di questo settore è nientepopodimeno che “Magic l’Adunanza” ideato nel 1993 da Richard Garfield. Il buon Richard aveva l’intenzione iniziale di indirizzarlo ad un gruppo di players di nicchia, totalmente ignaro del successo enorme che da lì a poco avrebbe riscattato, rendendolo l’indiscusso “primo posto” della classifica di TGC mondiale. Sono stimati attorno ai 10.000.000 i giocatori di Magic presenti sul globo ed ogni anno esce il “core set” ossia il gioco base con ben 3 espansioni. Nonostante la sua importanza nel mercato dei giochi di carte collezionabili, altri giochi sono riusciti a guadagnarsi un degno successo e si sono costruiti una nicchia per sé stessi, come per esempio Yu-Gi-Oh!, Pokémon, Cardfight!! Vanguard, World of Warcraft e Legend of the Five Rings.
Alcune carte da gioco di questi, così come per molti altri, sono definite “rare” e ce ne sono persino di introvabili. Molte persone, per completare la loro collezione, sono disposte a investire parecchio denaro dando origine ad un vero e proprio mercato basato sulla compravendita delle carte da gioco. È stato stimato che le carte da gioco collezionabili definite “le più rare” sono state battute all’asta anche più di 20.000 dollari. Sì state leggendo benissimo, v-e-n-t-i-m-i-l-a-d-o-l-l-a-r-i. Fossi in voi farei un rapido check in casa per vedere se tra cimeli storici e scatoloni di foto-ricordo, spunta anche qualche tesoro (in caso affermativo tengo a precisare che l’idea è stata mia ).
Ma torniamo indietro di un bel po’ di anni, cos’è che ha dato l’input agli autori per creare dei TCG? Ebbene pare comprovato che i giochi di carte collezionabili pongano le loro radici nelle figurine americane che, a differenza delle nostre figurine adesive, presentano uno stampato su cartoncino rigido e sono dotate di immagini e testi da entrambi i lati nonché corredate di regolamento del gioco che rappresentano.
Vediamo ora cosa differenzia un TCG da un comune gioco di carte come “Scala Quaranta” o “Briscola”.
I giochi di carte collezionabili sono giochi che coinvolgono players dotati ciascuno del proprio mazzo di carte, un mazzo di carte personale, loro soltanto, una “proprietà privata” a tutti gli effetti e le partite si svolgono tendenzialmente 1 contro 1 nonostante esistano diversi Card Games che consentono di coinvolgere più giocatori. Le carte sono acquistabili in buste di espansione o in mazzi precostruiti in fumetteria, nei Game Shops o in edicola, esattamente come si acquistano le figurine. Un punto di stacco dai giochi di carte propriamente detti è il regolamento base del gioco stesso che lo avvicina ad essere simile ad un gioco da tavolo. Non per nulla il termine “CardGame” è spesso associato a termini come “BoardGame” e “tabletop”! Infatti una partita è suddivisa in turni e ciascun turno è distinto di diverse fasi in cui ogni giocatore compie una o più azioni. Le azioni sono scandite e modificate dalle carte di varie tipologie le quali determinano e influenzano l’esito della partita. Qual è questo esito? Ovviamente la vittoria di un giocatore (che poi è lo scopo del gioco stesso) e la sconfitta di un altro. Quest’ultima è tendenzialmente dovuta alla perdita delle vite o dall’esaurimento delle carte nel mazzo.
In linea generale “l’iter di gioco” è pescare, giocare le carte dalla mano e attivarne effetti/attività/penalità, “combattere”, scartare e il tutto è poi addensato da elementi differenti che caratterizzano ogni singolo gioco.
Il bello delle carte collezionabili, nonché reale differenza sostanziale dai comuni mazzi di carte, è che se un mazzo da poker ha tot carte e così rimarrà per sempre, il tuo mazzo di TCG è in continua espansione e ti rappresenterà in tutto e per tutto, seguendoti ovunque! L’avvento e il radicamento repentino e diffuso dei computer, di internet e delle console non hanno oscurato il fascino delle carte collezionabili. Oltre al fatto che effettivamente esistono svariati tornei internazionali di TCG e che molti giocatori si allenano costantemente e vanno alla ricerca di elementi preziosi per rimpolpare il proprio mazzo, la bellezza dei giochi di carte collezionabili è quella di incontrare persone vere, reali, in carne ed ossa e sì, dopo essersi sfidati senza pietà alcuna da degni avversari, diventare amici!