Come si realizza un Board Game?
Quarta Parte
LA STRADA ADATTA A TE
Ci siamo precedentemente congedati con il “dubbio amletico” della self-production versus editore ed oggi cerchiamo di chiarirvi le idee in merito. Vi dico subito che non esiste la soluzione universalmente giusta, ma la soluzione adatta al vostro singolo “caso da autore”.
Partiamo considerando la strada dell’edizione e quindi l’opzione di rivolgervi ad un Publisher per far rilasciare (in caso piaccia) il vostro gioco. Dovrete inviare il vostro prototipo (preferibilmente attraverso una versione digitalizzata o in alternativa via posta) all’Editore e armarvi di pazienza attendendo una loro risposta. Raccomandatevi di scegliere l’azienda adatta a voi e quindi al vostro gioco: banalmente se avete realizzato un Board Game ambientato ai tempi delle guerre di secessione, non sperate che un Editore che si occupa principalmente di giochi di fantascienza futuristica sia interessato al vostro progetto. Fate un’attenta e dettagliata ricerca sulla base della pertinenza e della proposta d’investimento economico. Tambù ha una cospicua “lista” di editori associati e professionali che potrebbero fare al caso vostro, chiedere una consulenza potrebbe aiutarvi a chiarire le idee in merito.
L’autoproduzione comporta che, realizzato e perfezionato nei minimi dettagli i vostro prototipo beta nonché “matrice prima”, questo venga fatto stampare in più copie a seconda della vostra previsione di vendita. Cos’è la previsione di vendita? È una stima ipotetica da realizzare in base alle aspettative, agli obiettivi e alla ricerca di mercato, che vi consentirà di preventivare quante copie stampare e a quanto venderle. Risulta quindi fondamentale aver raccolto moltissimi feedback, essersi creati già una fan base che indubbiamente comprerà il tuo gioco e sponsorizzarne il lancio.
Cosa puoi fare nella pratica? Beh in primis una stampa a tiratura personale delle copie che hai previsto di vendere ed effettuare poi la vendita stessa online, sponsorizzandoti sui social media nei gruppi e nelle pagine dedicate al settore e sui forum di Board Games. Se il tuo budget è limitato, essendo la stampa onerosa, puoi pensare di attivare una raccolta fondi per finanziare il tuo gioco su Kickstarter o IndieGoGo (vie allettanti, ma insidiose, te ne parleremo un articolo ben specifico prossimamente!). La strada dell’autoproduzione viene tendenzialmente consigliata a chi con la figura dell’autore, vuole farne un hobby e non una professione o meglio un’unica fonte di guadagno nella propria vita. Tambù, in primis, ti consiglia sulla base “dell’andazzo” quale via risulta essere quella più adatta a te e, nel caso fosse la self-production, ti consente una stampa a basse tirature attraverso il sistema “Print on Demand” che rimuove letteralmente uno zero sul conto finale e successivamente ti offre una prima vetrina di lancio e vendita del tuo gioco sulla propria piattaforma
e-commerce consentendogli una diffusione anche a livello internazionale. Anche la comunicazione verrà supportata da Tambù: attraverso l’area di comunicazione, il tuo Board Game verrà sponsorizzato attivamente sui social network, agli eventi e alle fiere del settore. “Ok, ma dove le tengo queste copie e come faccio a diffonderlo all’estero se non so nemmeno l’inglese? E come si fa a spedire nel resto del mondo? E…”. ALT! Tranquillo, anche qui c’è una risposta, devi solo attendere la prossima nonché ultima “puntata”
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