Come si realizza un Board Game?

Seconda Parte

BOZZETTI E SCARABOCCHI

 

Eccoci di nuovo qui a parlare della strada da percorrere per realizzare un gioco in scatola. Ci eravamo lasciati con una domandona: come concretizzare la famosa mappa concettuale e tutte le relative idee che ci abbiamo “schiaffato dentro”? Beh ragazzi, banalmente con carta e penna (forse meglio matita, visto che vi ritroverete a scrivere e cancellare più e più volte come se non ci fosse un domani!).

Non siate frettolosi e approssimativi, siamo tutti perfettamente d’accordo che, salvo eccezioni, nessuno è un grafico esperto ne tanto meno Picasso, ma ne va della prima impressione che il vostro gioco darà alla community quindi cercate di impegnarvi al meglio (senza impazzire ovviamente) e date vita al vostro capolavoro J

Il consiglio è quello di utilizzare materiali semplici e adottare delle grafiche minimali e pulite (non disegnate il pistillo del fiore che si vede in prospettiva nell’angolo della ventiduesima carta del’ottocentesimo mazzo), questo è un prototipo “neo nato” il cosiddetto prototipo alfa, quindi più che in bellezza deve trasmettere il senso e le dinamiche di cui è costituito.

Cartoncini della stessa misura per rappresentare le carte, colori diversi per differenziarli, dadi classici su cui incollare una bozza della grafica ideale che vorreste oppure anche “spogli” solo per passare il concetto e comunicarne l’uso/funzione e così via. Bozze semplici e direttissime insomma!

 

E poi? Ragazzi, inutile dirvi che l’autostima è fondamentale e che probabilmente per voi stessi già il vostro prototipo abbozzato è una vera e propria opera d’arte, ma a meno che non abbiate realizzato una vostra personale versione di solitario e non abbiate intenzione di condividerla, lo scopo di realizzare un gioco in scatola è quello di giocarci con gli altri e quindi di divertirsi, ma ancor di più di far divertire! Il vostro prototipo quindi deve essere letteralmente testato e il play-test di un prototipo alfa può tranquillamente essere fatto da amici, conoscenti appassionati di board games e dalla community di qualche piccolo evento o associazione ludica.

Segnate tutto ciò che emerge dai test, segnate soprattutto le criticità e le difficoltà! Non vi abbattete se non è “subito festa”, CI STA ed è fondamentale che sia così, perché solo in tal modo potrete realmente dar vita a qualcosa che funzioni e che piaccia davvero.

Puoi inviare e realizzare le tue grafiche “homemade” con Tambù e farle testare al team: anche i prototipi alfa con design approssimativi possono essere giocabili, anzi talvolta persino meglio perché sono ottimizzabili in corso d’opera! E poi chissà…se il tuo prototipo ipoteticamente farà successo potrebbe diventare anche un inestimabile cimelio 

Una volta annotato tutto, dovrete migliorare il prototipo e realizzare il prototipo beta. Cos’è? Sapete già la risposta: alla prossima puntata! 

 

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